3 consigli per muovere i primi passi nel mondo delle vie ferrate

Sei stanco del solito trekking? Vorresti provare qualcosa di diverso dall’escursionismo classico e hai deciso di avvicinarti al mondo delle ferrate?

In linee generali questo tipo di attività non rientra ancora pienamente nell’arrampicata, essendo soltanto il primo approccio al mondo verticale: se sei uno sportivo e ti piacciono le sfide puoi prenderlo come punto di partenza per avvicinarti a un tipo di escursionismo più wild.

Il percorso delle vie ferrate è accessibile a tutti e consiste in un cammino segnato su una parete rocciosa, attrezzata con cavi, gradini, scale e altri elementi fissi sulla roccia, in modo da facilitarne la scalata. Prima di partire, ti consigliamo di visitare il sito www.ferrate365.it per informati bene sulla difficoltà dei percorsi, su come procedere e cosa NON fare assolutamente.

Cerchiamo adesso di dare 3 consigli utili per rispondere alle domande di chi vuole avvicinarsi al mondo delle vie ferrate.

1. Si può iniziare da soli o è meglio essere accompagnati da una guida?

Come per l’arrampicata, o anche per la semplice escursione, avvicinarsi ai percorsi ferrati richiede una certa gradualità. Soprattutto nelle prime fasi, i principianti dovrebbero focalizzarsi su vie facili, poiché è impossibile imparare nuove abilità quando la tensione è troppo alta.

Se sei un tipo agile e sportivo puoi iniziare anche senza guida, scegliendo per sicurezza una via medio-facile. Se, durante la passeggiata, ti senti sicuro e a tuo agio e riesci senza problemi a goderti la bellezza del paesaggio significa che sei all’altezza del percorso.

Viceversa se durante il cammino, con l’aumentare della difficoltà, la tua sicurezza comincia a scemare, allora è il caso di affidarti a una Guida alpina che sarà in grado, almeno per le prime volte, di indicarti i punti più difficili e darti i giusti consigli sull’utilizzo dell’equipaggiamento.

2. Si può partire da zero o è meglio fare prima un corso di arrampicata?

Per procedere sulle vie ferrate non è necessario sapersi arrampicare: arrampicata e ferrate sono, infatti, due mondi separati.

L' arrampicata fa parte dell' alpinismo vero e proprio, la ferrata invece fa parte dell' escursionismo poiché, a parte alcuni percorsi particolarmente difficili, in generale basta seguire la "linea vita" con il set e l’imbragatura.

Non ci sono dubbi sul fatto che chi pratica l’arrampicata parta avvantaggiato, tuttavia anche il semplice escursionista ha la possibilità di godere della vista di bellissimi paesaggi, muovendosi lungo il cordino e aiutandosi con le braccia.

Un consiglio: quando vi muovete su una via ferrata utilizzate il più possibile gli appigli e gli appoggi naturali, considerando il cordino solo come una protezione. In questo modo la progressione sarà più realistica e vi permetterà di avvicinarvi maggiormente al mondo dell’arrampicata.

3. Esiste uno specifico “set da ferrata”?

Il set da ferrata è un impianto che consente all’escursionista di muoversi lungo le pareti rocciose, protetto da un cordino d’acciaio, grazie all’utilizzo alternato di due moschettoni. È un sistema molto sicuro perché permette di essere costantemente agganciati alle protezioni. In questo modo l’escursionista può tranquillamente fermarsi per osservare il panorama che lo circonda e fare delle foto.

Pur non essendo obbligatorio per legge, conviene sempre usare l’attrezzatura adeguata: l’equipaggiamento migliore è quello disponibile nei kit. Infatti, i singoli attrezzi comprati separatamente non sempre sono compatibili tra di loro e possono essere sbilanciati. In più i neofiti potrebbero non essere in grado di riconoscere un prodotto mal funzionante e difettoso.

Inversamente, gli elementi presenti in un kit da scalata sono testati e assemblati in modo da creare un perfetto equilibrio e un bilanciamento fra le parti. Ogni kit ha un determinato carico di rottura, superato il quale potrebbe cedere (un carico di rottura ideale si aggira attorno ai 30-40 kN).

Generalmente un kit da ferrata è composto da:

  • Casco, indispensabile per proteggersi da eventuali urti e cadute improvvise di sassi;
  • Imbracatura, che ti permette di rimanere sempre agganciato alle protezioni;
  • Cintura e moschettoni, meglio se a chiusura automatica.

Oltre a essere leggero, funzionale e poco ingombrante, il set da ferrata possiede al suo interno un dissipatore che serve a disperdere l’energia nella caduta, impedendo così la rottura dei moschettoni.

Infine, ricorda che l’attrezzatura da arrampicata non è consigliabile per una ferrata perché, oltre a non prevedere il dissipatore, utilizza dei moschettoni meno maneggevoli nell’apertura e nella chiusura. 

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